martedì 6 luglio 2021

STRUTTURA: TANTE STORIE INTRECCIATE


 



"Ma perché varie file e varie tele/ 

uopo mi son, che tutte intendo ordire,/ 

lascio Rinaldo... e torno a dir di Bradamante" (II, 30)


"far mi conviene come fa il buono/ 

suonator, sopra il suo strumento arguto,/ 

che spesso muta corda e varia suono,/ 

ricercando ora il grave ora l'acuto" (VIII, 29)


Per l'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto si ricorre al termine "entrelacement" racconto come "tela":

il narratore lascia un filo e ne afferra un altro, poi riprende due fili pendenti e li intreccia fra loro, poi lascia cadere anche questi e ne intreccia altri ancora e così via, fino a comporre un grande arazzo narrativo.

Anche Dostoevkij è un grande tessitore:

racconta un particolare che il lettore viene a conoscere ma non è ancora consapevole del ruolo che poi avrà nel romanzo; 

di un personaggio sentiamo parlare senza che sia ancora comparso sulla scena; 

a più riprese gli altri personaggi ne parlano fino a quando l'autore ce lo fa finalmente incontrare.


DOSTOEVSKIJ

ROMANZI NEL ROMANZO


Quando D. introduce un nuova storia genera nel lettore una specie di ribellione, una decisa contrarietà, FASTIDIO E ANTIPATIA, RIFIUTO. PERCHE'?

Forse ci ha troppo presi con la precedente con la quale avevamo già faticato a familiarizzare. 

Il fatto che poi non si risparmi in ampiezza e ricchezza descrittiva dedicandoci pagine e pagine, lo si avverte come una fastidiosa digressione che non finisce mai. 

Si legge distrattamente e con un certo astio per i nuovi personaggi: abbiamo fretta di liberarci di loro.

Come mai? succede solo ad alcuni lettori, a lettori di un altro secolo o anche ai suoi contemporanei? E perché siamo in grado di appassionarcene solo molto più avanti?

GUARDIAMO ALLA STRUTTTURA

LIBRO 1 - STORIA DI UNA FAMIGLIA E GLI STARZY

LIBRO 2 - LO STAREC RICEVE LE PELLEGRINE - DISCUSSIONE  SULL' ARTICOLO DI IVAN (I TRIBUNALI ECCLESIASTICI)

LIBRO 3 - LA STORIA DI GRIGORI E DI MARFA- LA STORIA DI LIZAVETA E LA NASCITA DI SMERDIAKOV . GLI SFOGHI DI MITIA

LIBRO 4 - PREDICA DELLO STAREC - STORIA DI SNEGHIREV

LIBRO 5 - GLI SFOGHI DI IVAN - LA LEGGENDA DELL'INQUISITORE

LIBRO 6 - STORIA DI UN MONACO

RIMANDI NARRATIVI

un gioco di specchi

D. anticipa un tema e poi lo riprende a distanza costringendo il lettore a ricordare, riconoscere, collegare: il disegno si va precisando poco alla volta.
In questi primi due libri lo notiamo ad esempio:

*a proposito dell'articolo di Ivan sui tribunali ecclesiastici: ne parla per la prima volta nel libro 1 capitolo 3; lo riprende e approfondisce nel libro 2 capitolo 5;

*a proposito dei rapporti fra Aleksei e Liza: sappiamo nel libro 1 capitolo 4 che Aleksei aveva abitato a Mosca prima in casa di Efim Petrovic e alla morte di lui in casa di due sue lontane parenti; nel libro2 capitolo 4 Liza dichiara di conoscerlo, era partito due anni prima promettendo che non si sarebbe mai dimenticato di lei, e quando era piccola lui la portava in braccio, giocavano insieme e le aveva insegnato a leggere; nella lettera che poi gli invia nel libro 3 capitolo 11 precisa che ha cominciato ad amarlo a Mosca;
*l'episodio delle straccio di stoppa è raccontato più volte da vari personaggi

SIMMETRIE
* I DUE PADRI MUOIONO NELLO STESSO GIORNO
* gli sfoghi di mitia e ivan
*i crepuscoli
*il cielo stellato
* viaggio a cermasnaja per ivan e per dmitri
*smerdiakov e ivan hanno entrambi 24 anni