venerdì 10 settembre 2021

LETTERE 406-409-411: APRILE 1880 LIBRO X RAGAZZI

 






DALLA LETTERA  406

A N.A. Ljubimov , San Pietroburgo

9 APRILE 1880



Qui sta per svolgersi (nella Settimana Santa) una lettura a favore della Società slava di beneficienza e mi chiedono di leggere qualcosa del numero di aprile dei Karamazov che il pubblico non conosce ancora. Si può fare, e potrei legge re qualcosina con i dovuti tagli. Per questo motivo mi serve ora un impa ginato in più.

C'è un'altra circostanza che mi crea un minimo disagio: il fatto che in questo libro, «<I ragazzi», si faccia riferimento al preginnasio. Ma quan do Vi avevo già spedito il manoscritto, mi sono di colpo accorto che tutti i miei ragazzi indossano abiti comuni. Mi sono informato dagli esperti lo cali e mi hanno detto che 13 anni fa (l'epoca in cui si svolge il mio roman zo) i ginnasiali avevano in effetti un'uniforme, anche se non quella di oggi. Le classi preparatorie invece (soprattutto se c'erano figli di genitori pove ri) potevano indossare abiti propri. I cappottini erano i più vari, così come i berretti. È davvero così? Forse in bozza bisognerà cambiare qualcosa sui vestiti. Se serve, fate una riga di appunto in alto sul 1° foglio delle bozze e cambierò quel che posso. Se invece non è così necessario, andrà bene com'è.

Vi prego di esaudire entrambe le mie richieste. Spero che questa mia let tera non arrivi troppo tardi.


lettera 409

A N.A. Ljubimov 

13 aprile 1880, San Pietroburgo


... sono contento che i miei ragazzi vi siano piaciuti



DALLA LETTERA 411

A N.A. Ljubimov 

29 APRILE 1880, San Pietroburgo

Per quanto mi sia sforzato, non riesco di nuovo a consegnare niente il numero di maggio (il prossimo) di Russkij vestnik. 

Ma tra una setti per mana parto con la famiglia per Staraja Russa e in 3 mesi concluderò tutto il romanzo. In questo modo il seguito potrebbe iniziare (se approvate) dal numero di giugno, la quarta parte terminare in quello di agosto e poi per il numero di settembre ci sarà ancora una conclusione, di un foglio e 1/2 di stampa (qualche parola sul destino dei personaggi e una scena a parte: i fu nerali di Iljuša e l'orazione funebre di Aleksej Karamazov ai ragazzi, nella quale sarà in parte racchiuso il significato dell'intero romanzo).¹ Non ho potuto invece scrivere ora per il numero di maggio, perché non mi lasciano letteralmente scrivere, bisogna andarsene in fretta da Pietroburgo. Anco ra una volta la colpa è dei Karamazov. 

A causa loro mi viene a trovare ogni giorno una folla di persone, tutti che vogliono conoscermi, mi invitano a casa loro, non ci capisco più nulla e scappo da Pietroburgo! Non so Voi, sti matissimo Nikolaj Alekseevič, ma l'uscita del romanzo su Russkij vestnik nei mesi estivi non mi turba; se mai, in estate si legge di più che in inver no. Faccio fatica a scriverVi questa lettera: temo, temo fortemente che Voi e lo stimatissimo Michail Nikiforovič ne possiate dedurre che sto approfit tando della Vostra sconfinata premura nei miei confronti. 

Soltanto oggi ho scoperto da K.P. Pobedonoscev che Michail Nikiforovič si trova a Pietro burgo, e su sua indicazione sono andato a pranzo dal principe Meščerskij nella speranza di incontrare, forse, Michail Nikiforovič, ma una volta là mi hanno detto che era già partito. Altrimenti gli avrei spiegato tutto di persona. Siate così gentile da porgergli i miei più distinti saluti. Se poteste essere così infinitamente cortese, scrivetemi solo: siete arrabbiato con me? (L'in dirizzo è lo stesso di prima, arriverà dovunque mi trovi.) Tra l'altro, sono molto soddisfatto che il libro «Ragazzi» (destinato al numero di aprile) sia staccato dal resto e in sé risolto: il lettore non avrà di che lamentarsi, non è che, di colpo, nel punto più in sospeso ho interrotto e scritto: «Continua...». 

16 In realtà, il seguito dei Fratelli Karamazov apparve sul numero di luglio e il romanzo terminò con il numero di novembre. 17

In realtà la data sulla lettera è il 29.

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