venerdì 10 settembre 2021

LETTERE 391-392-393 SETTEMBRE-OTTOBRE 1879 LIBRO SETTIMO













391 
A N.A. Ljubimov 

8 settembre 1879, Staraja Russa
Staraja Russa 8 settembre/79

Egregio signore, stimatissimo Nikolaj Alekseevič, sono rientrato a Staraja Russa, ma essendo estenuato per il viaggio ho ri preso il lavoro (per il numero di settembre) soltanto l'altro ieri. 

Vi scrivo ora solo per avvisarvi che sono costretto nella maniera più assoluta a ritar dare, per questo numero, l'invio della continuazione del romanzo, ovvero, in redazione arriverà tutto (per il numero di settembre) non prima del 15 20 settembre (ma nemmeno più tardi). 

Non posso andare troppo di corsa, per quanto lo desideri, poiché devo terminare una scena tra le più cruciali dell'intero romanzo e vorrei farlo al meglio. Pertanto sono estremamente preoccupato, non sapendo con certezza se: il mio ritardo renderà impossi bile la pubblicazione (con la consegna tra il 15 e il 20) oppure no? Sarà lungo 2 fogli e 1/2 di stampa, direi non di più: 
una scena, anzi meglio dire un episodio, a parte e in sé compiuto. 
Mi auguro molto, di tutto cuore che esca a settembre. Va da sé che non mi aspetterò le bozze, ma sulla scia del nume ro di agosto (per le cui bozze, decisamente accurate, Vi esprimo la mia più sincera gratitudine) chiedo di mantenere la stessa accuratezza della parte di agosto anche per la continuazione che verrà spedita. Prometto per il fu turo di non ritardare così terribilmente. 

Ho comunque ritenuto opportu no scrivervi tutto questo per avvisarvi. Non è affatto detto che non riesca a spedire prima del 20, ho preso di proposito il termine ultimo.
Vogliate accettare, stimatissimo Nikolaj Alekseevič, l'attestato della mia sincera e profondissima stima.
Vostro devoto Fed. Dostoevskij.
Intorno al 25 settembre, mi trasferirò a Pietroburgo. Il mio indirizzo rima ne lo stesso di prima: vicolo Kuznečnyj, vicino alla cattedrale di Vladimir, numero 5, appartamento numero 10. F.M. Dostoevskij.
 

392

16 SETTEMBRE 1879

A N.A. Ljubimov

INVIA IL LIBRO SETTIMO per il fascicolo di settembre.


393 

A N.A. Ljubimov 

8 ottobre 1879, San Pietroburgo

Egregio signore, stimatissimo Nikolaj Alekseevič, 

mi affretto a informarvi che sono nuovamente costretto a ritardare per il fascicolo di ottobre di Russkij vestnik, ma lo manderò senz'altro.

La continua zione dei Karamazov arriverà in redazione il 16 o il 17 ottobre, farò del mio meglio. Va da sé che non mi aspetto le bozze (il testo pubblicato nel numero di settembre è stato corretto quasi alla perfezione, motivo per cui porgo il mio più sentito ringraziamento). Vi manderò di nuovo tra i 2 fogli e 1/2 ei 3 - più o meno la stessa quantità del numero di settembre. Essendo un lavoro complesso, vorrei risistemarlo nel miglior modo possibile. 

Vi informo altresì che con il fascicolo di ottobre non terminerà quanto avevo stabilito di fare quest'anno, e Vi consegnerò ancora una parte per il fascicolo di novembre di Russkij vestnik, e a quel punto manderò anche la lettera di cui Vi avevo parlato circa due mesi fa, a proposito della spiegazione ai lettori dell'ultima parte dei Karamazov che sono costretto, per un mio erroneo calcolo, a ri mandare all'anno prossimo. Entro il 17 Vi scrivo ancora una breve lettera, Nikolaj Alekseevič, per spiegare nel dettaglio alcune cose fondamentali, ma ho un gran timore che questa mia presente, che sto per mandarvi, per la fret ta, senza raccomandata, non Vi giunga e si perda per strada.

Vogliate ora, stimatissimo Nikolaj Alekseevič, accettare il più sentito attestato della mia stima e devozione, con la quale rimango sempre il Vo stro devoto

F. Dostoevskij.