martedì 19 ottobre 2021

TRATTORIE: "LA CAPITALE", IN PIAZZA

 "LA CAPITALE"


LIBRO QUINTO - CAPITOLI 2,3 - PRANZO FRA IVAN E ALEKSEI (SECONDO GIORNO)





LIBRO DODICESIMO - SECONDA TESTIMONIANZA DI KATIA - LA LETTERA DI MITJA




IL PRIMO GIORNO

La carta che aveva consegnato era la lettera che Mitja le aveva spedito dalla trattoria "La capitale" e che Ivan Fëdoroviè chiamava documento di valore "matematico". 

Ahimè! Anche gli altri, come lui, ne riconobbero il valore matematico e se non fosse stato per quella lettera, forse Mitja non sarebbe stato rovinato o, per lo meno, non sarebbe stato rovinato in maniera così terribile! Lo ripeto: era difficile prendere nota di ogni dettaglio. Ancora adesso mi sembra tutto così confuso. Credo che il presidente passò quel nuovo documento alla corte, al procuratore, al difensore e ai giurati. Ricordo soltanto che iniziarono ad interrogare la teste. 

Alla domanda se si fosse calmata, che le rivolse dolcemente il presidente, Katerina Ivanovna esclamò impetuosamente: 

 «Sono pronta, sono pronta! Sono perfettamente in grado di rispondere», soggiunse, temendo, evidentemente più di ogni altra cosa, che per qualche ragione non le prestassero ascolto. 

Le chiesero di spiegarsi con maggiori dettagli: che cos'era quella lettera e in quali circostanze l'aveva ricevuta? 

 «La ricevetti alla vigilia del delitto, ma lui l'aveva scritta il giorno prima in trattoria, dunque due giorni prima di compiere il delitto: guardate, è scritta sul foglio di un conto!», gridò lei con il fiato corto.

 .... due giorni prima di uccidere suo padre, mi scrisse quella lettera, la scrisse da ubriaco, quando la vidi capii subito che l'aveva scritta per rabbia e convinto, convintissimo che non l'avrei mostrata a nessuno neanche se egli avesse ucciso. Altrimenti non l'avrebbe mai scritta! Sapeva che non avrei desiderato vendicarmi e che non lo avrei rovinato! Ma leggete, leggete con attenzione, per favore, leggete con maggiore attenzione e vedrete che nella lettera ha descritto tutto in anticipo: come avrebbe ammazzato il padre e dove quello teneva i soldi. Guardate, per favore, non lasciatevi sfuggire nulla, c'è una frase: 

Ucciderò purché Ivan se ne sia andato".