mercoledì 7 dicembre 2016

LO STAREC ZOSIMA








Era di bassa statura, curvo, con le gambe molto deboli;
aveva solo sessantacinque anni
ma, a causa della malattia, sembrava molto più
anziano, almeno di una decina d'anni.

Il suo viso rinsecchito era tutto
solcato da rughette minute, particolarmente fitte intorno agli occhi.

Gli occhi erano piccoli, chiari, mobili, scintillanti, come due punti luminosi.

Gli erano rimasti solo alcuni ciuffetti di capelli canuti sulle tempie, la
barbetta era rada e minuscola, a punta, e le labbra, che sorridevano spesso,
erano sottili come due cordicelle.

Il naso non era tanto lungo quanto
affilato, come il becco di un uccellino.